🤖 Prompt Design #55: l'IA smaschererà i deepfake
Il sentore era già nell'aria, ma ora abbiamo la certezza che l'IA, spesso, è la risposta ai suoi stessi problemi.
Buongiorno dal mondo del Prompt Design!
Anche se ormai siamo decisamente nel momento dell’anno “vacanze”, le novità sull’IA non si arrestano, anzi. Le notizie raccontano di ricercatori che utilizzano tecniche astronomiche per smascherare i deepfake, Mark Zuckerberg che promuove l'adozione dell'IA open source per contrastare il monopolio tecnologico, e la nascita di preoccupazioni nei lavoratori dell'industria dei videogiochi per l'automazione creativa. La capacità di smascherare i deepfake usando tecniche astronomiche rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro la disinformazione digitale, ma d’altro canto l'uso dell'IA per automatizzare ruoli creativi mette in luce il dilemma tra efficienza e qualità artistica, evidenziando la necessità di proteggere anche i diritti dei lavoratori.
Non è finita qui: il successo finanziario di Google mostra come l'IA generativa possa diventare un motore economico potente, ma che l'integrazione di tali tecnologie deve essere bilanciata da una governance responsabile. Se volete saperne di più, non vi rimane che scorrere sotto!
Buona lettura!
🤖 / Promptificio:
Due prompt per generare immagini e testi.
// Il prompt dell'immagine di copertina realizzata con MidJourney:
Vulcano --sref 1871723562
// Il prompt della settimana per organizzare una cena a tema:
Sto organizzando una cena a tema [tema] con [numero] portate. Vorrei aiuto per pianificare le seguenti portate:
Antipasto: [tipologia di antipasto]
Primo piatto: [tipologia di primo piatto]
Secondo piatto: [tipologia di secondo piatto]
Contorno: [tipologia di contorno]
Dolce: [tipologia di dolce]
Per favore, fornisci le ricette per ogni portata e l'ordine ottimale in cui eseguire i passaggi per ottimizzare il tempo in cucina. Grazie!
📰 / Huffington Prompt:
Le principali news della settimana su Intelligenza Artificiale Generativa.
Deepfake: l'astronomia aiuta a smascherare le immagini false
I ricercatori stanno utilizzando metodi dell'astronomia per identificare i deepfake analizzando le riflessioni della luce negli occhi.
Utilizzando tecniche usate per osservare galassie lontane, possono rilevare segni di manipolazione delle immagini. Kevin Pimbblet dell'Università di Hull ha presentato la ricerca alla National Astronomy Meeting del Regno Unito, spiegando che le riflessioni negli occhi dovrebbero essere simili tra loro, riflettendo "fisica coerente".
Adejumoke Owolabi ha applicato il sistema CAS e l'indice di Gini per analizzare le immagini, riuscendo a identificare correttamente i falsi nel 70% dei casi. Anche se non infallibile, questa tecnica potrebbe integrare i test esistenti per rilevare deepfake.
// fonti: Nature
Zuckerberg promuove l'IA open source
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, sostiene l'adozione dell'IA open source, affermando che il controllo della tecnologia da parte di poche grandi aziende è irrealistico e dannoso.
Non è un caso che Meta abbia di recente rilasciato LLaMA, la versione più avanzata del suo algoritmo di IA, e ha aggiunto il supporto per sette nuove lingue, tra cui Hindi, francese e spagnolo. Questa mossa arriva mentre l'amministrazione Biden valuta come regolamentare l'IA, con proposte per aumentare le salvaguardie contro la diffusione di disinformazione.
Nonostante le motivazioni altruistiche dichiarate, Zuckerberg riconosce che questa strategia favorisce anche l'adozione dei servizi di Meta, evitando la dipendenza da ecosistemi chiusi di concorrenti come Apple e Google.
// fonti: New York Times
L'IA minaccia i lavori nell'industria dei videogiochi
L'uso crescente dell'IA da parte di Activision sta creando ansia tra gli artisti, preoccupati per la perdita del lavoro e la diminuzione della qualità del loro operato.
L'IA generativa viene utilizzata per creare arte concettuale e materiali di marketing, sostituendo molti ruoli creativi. Mentre i dirigenti vedono l'IA come un'opportunità per ridurre i costi e aumentare la produttività, i lavoratori temono per la loro occupazione e la qualità del lavoro prodotto.
Questo ha portato a un aumento del supporto per la sindacalizzazione, con l'obiettivo di proteggere i diritti dei lavoratori e garantire un uso etico dell'IA.
// fonti: Wired
Google: trimestre straordinario grazie all’IA
Google ha registrato un trimestre straordinario, con ricavi di quasi 85 miliardi di dollari, un aumento del 14% rispetto all'anno precedente. La divisione Ricerca ha generato 48,5 miliardi di dollari, mentre il cloud ha raggiunto per la prima volta i 10 miliardi di dollari, con un profitto operativo di 1 miliardo.
Il CEO Sundar Pichai ha dichiarato che le soluzioni di IA generativa per i clienti del cloud hanno già prodotto miliardi di ricavi, usate da oltre 2 milioni di sviluppatori. Google continua a innovare nell'IA, nonostante alcuni problemi iniziali con i riassunti generati dall'IA.
Anche il business pubblicitario di Google è cresciuto, raggiungendo 64,6 miliardi di dollari, con gli annunci su YouTube in aumento del 13% a 8,6 miliardi.
// fonti: The Verge
Google mostra la sua IA Gemini alle Olimpiadi di Parigi
Google sfrutterà le Olimpiadi di Parigi per mettere in mostra la sua IA Gemini, collaborando con NBCUniversal e il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti.
Gli esperti di NBC utilizzeranno le panoramiche di ricerca IA di Google per rispondere a domande sui Giochi Olimpici e Paralimpici, mentre la comica Leslie Jones userà l'Assistente IA Gemini per creare mosse personalizzate o imparare nuovi sport. Cinque atleti esploreranno Parigi utilizzando strumenti Google come Lens, Circle to Search e Immersive View su Google Maps, condividendo le loro esperienze sui social media.
Inoltre, NBC utilizzerà le 3D Tiles di Google Maps per offrire agli spettatori viste immersive di luoghi iconici di Parigi, come Versailles e lo Stade Roland Garros.
// fonti: QZ NBC
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📝 Riflessioni:
Appunti, idee e articoli scritti o raccolti da Jacopo:
🐮 Se gli animali parlassero li mangeremmo lo stesso?
Secondo me no. Non lo faremmo perché nulla umanizza come il linguaggio.
È il linguaggio che ci ha reso la specie più evoluta di questo pianeta.
È grazie al linguaggio che abbiamo trasmesso la nostra esperienza. Quello che abbiamo imparato e quello che abbiamo vissuto.
Ed è sempre il linguaggio che crea empatia e ci permette di esprimere e condividere le nostre emozioni.
Gli animali non lo hanno. O meglio non usano il nostro stesso linguaggio e quindi spesso (ad eccezione dei nostri animali domestici) li consideriamo più al pari di un oggetto che di un essere vivente.
📍 Oggi però non siamo più gli unici esseri a padroneggiare il linguaggio. Oggi esistono macchine, come ChatGPT, in grado di simulare il linguaggio umano. In grado di esprimersi parlando come parleremmo noi.
È una simulazione certo. Ma in futuro farà così tanto la differenza? Non lo so.
📍 È possibile che un domani a forza di parlare con delle macchine magari svilupperemo sentimenti verso di loro. Sentimenti che, simulando, ricambieranno anche loro.
Personalmente è per questo motivo che sto insegnando ai miei figli a programmare.
Perché capiscano fin da subito che una macchina è e sarà sempre una macchina. Capiscano che anche dietro il più sofisticato linguaggio in grado di simulare parole ed emozioni c'è sempre un algoritmo.
📍 Può essere infatti che un domani la prossima grande dipendenza dopo i Social Media saranno proprio algoritmi personalizzati con cui i giovani parleranno e con cui si costruiranno un mondo sintetico pensato per assecondarli e tenerli lontano dalle sfide, dagli scontri e dalle complessità che spesso le relazioni umane comportano.
PS: Nel frattempo, proprio settimana scorsa, in Inghilterra hanno lanciato un premio per chi inventa una tecnologia basata su IA in grado di far comunicare uomini e animali. Magari ci riusciremo e allora... cambieranno tante cose.
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💡 Segnalazioni
Mark Zuckerberg parla in esclusiva con Emily Chang di Bloomberg della strategia di AI open source di Meta, del lancio del più grande modello dell'azienda fino ad oggi, e di come Meta prevede di competere con i rivali Google e OpenAI.
A presto!
Jacopo & Federico
Il test Voight-Kampff è dietro l'angolo